Fondo For.te - Avviso 2/19 “Innovazione Tecnologica, di prodotto e/o di processo”
La seconda scadenza per l' Avviso 2/2019 "Innovazione Tecnologica, di prodotto e/o di processo " è prevista in data 16/06/2021.
Il presente Avviso, tramite il quale vengono stanziati 7 milioni di euro, potrà riguardare interventi formativi legati ai seguenti ambiti: innovazione tecnologica riguardante esclusivamente l’introduzione di nuovi prodotti e/o/ processi o un importante miglioramento di quelli già esistenti e che richiedano, in una o più fasi della realizzazione e/o del trasferimento, la formazione del personale interessato.
Sono ammessi tutti i processi di innovazione di prodotto, dei processi e dell'organizzazione aziendale (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nei software).
Il nostro Ente si occuperà di:
- Effettuare l’analisi dei fabbisogni;
- Progettare il Piano formativo;
- Avviare le pratiche per la condivisione del Piano con i Sindacati;
- Erogare la formazione;
- Monitorare il percorso formativo;
- Avviare le pratiche per la rendicontazione del progetto;
Potranno usufruire della formazione i dipendenti delle imprese aderenti a Fondo For.te. La partecipazione al Piano formativo non prevede costi e spese per l'azienda.
Per informazioni.
Tel. 0118970064 Mail formazione@gruppocs.com
Referente: Alice Alessandro
Sicurezza sul Lavoro – Materiale Informativo Gratuito ai Sensi dell’Art. 36 del D.Lgs. 81/08 – Gennaio
Gruppo CS mette a disposizione materiale informativo gratuito in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs.81/08.
Fondimpresa - Conto Formazione - Proroga di 180 giorni per la durata dei piani formativi
Con la determina del 23 dicembre 2020, Fondimpresa ha comunicato che tutti i Piani Finanziati sul Conto Formazione Ordinario entro la data del 31 gennaio 2021 beneficiano di una ulteriore proroga di 180 giorni sulla durata massima del Piano Formativo.
Tale provvedimento è stato preso in relazione al perdurare dello stato di emergenza sanitaria.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il presente link.
IVASS - Proroga del termine per adempiere agli obblighi in materia di aggiornamento professionale degli intermediari
A causa delle complicanze organizzative dovute all'emergenza Covid, sono pervenute ad IVASS numerose richieste da parte degli intermediari per ottenere una proroga della scadenza per adempiere agli obblighi di aggiornamento professionale.
Riconosciuta l'importanza che l'aggiornamento ha per la tutela del consumatore, IVASS ha ritenuto opportuno accogliere tali richieste: l'aggiornamento potrà essere completato, in via eccezionale, entro il 31 marzo 2021.
D.Lgs.116/2020 - Decreto Rifiuti
Il 26 settembre 2020 è entrato in vigore il D.Lgs. 116/2020 che ha apportato significative modifiche e integrazioni al Testo Unico Ambientale: a partire da questa data è stato necessario immediatamente rendere operative alcune disposizioni, mentre altre richiederanno successivi provvedimenti attuativi.
Di seguito alcune delle principali novità.
- Rifiuti urbani
Il nuovo decreto comporta una variazione nella definizione di rifiuti urbani.
In particolar modo per le aziende ne deriva che:
- i rifiuti derivanti dalle lavorazioni sono da considerare rifiuti speciali;
- I rifiuti prodotti al di fuori delle lavorazioni (ad es. mensa, servizi igienici etc.)sono da considerare urbani e non più assimilati, come era invece prescritto dalle vecchie disposizioni.
Questi ultimi andranno trattati a meno che l’utenza non domestica non avvii tali rifiuti al recupero al fine di ottenere una riduzione della tariffa, laddove si dimostri il loro avvio a recupero.
Tale disposizione entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2021.
- Rifiuti delle fosse settiche e reti fognarie
Sono esclusi dalla categoria dei rifiuti urbani i rifiuti derivanti dallo spurgo delle fosse settiche e delle reti fognarie.
Il fatto di considerarli sempre e comunque rifiuti speciali determina che gli operatori del settore spurgo dovranno iscriversi nella categoria 4 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
- Responsabilità estesa del produttore
La responsabilità del produttore viene estesa a “qualsiasi persona fisica o giuridica che professionalmente sviluppi, fabbrichi, trasformi, tratti, venda o importi prodotti. A tale scopo, presso il Ministero dell’Ambiente verrà istituito il «Registro nazionale dei produttori»: per il mantenimento di tali regimi e del Registro verrà previsto il versamento di un contributo ambientale e verranno definiti i relativi criteri di calcolo.
- Registro di carico e scarico rifiuti
Sono esonerati dall’obbligo di tenuta le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, di cui all’articolo 212, comma8 del D.Lgs. 152/2006, nonché, novità, per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti (In vigore dal 26/09/2020 – ma necessita di chiarimenti su cosa si intende per “dipendenti”).
- Attestazione di avvenuto smaltimento
Per i rifiuti con destinazione a smaltimento D13, D14, D15 – ossia impianti di raggruppamento, ricondizionamento e deposito preliminare – la responsabilità dei produttori dei rifiuti per il corretto smaltimento è esclusa a condizione che questi ultimi, oltre al formulario di identificazione abbiano ricevuto un’Attestazione di avvenuto smaltimento.
Sui contenuti e la forma di questa Attestazione e sui tempi in cui la stessa debba essere inviata al produttore nulla è stato indicato, tuttavia per gli impianti autorizzati in D15 si tratta di un adempimento già operativo dal 26 di settembre.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il D.Lgs.116/20.
Gruppo CS offre la sua esperienza per supportarti nell’adempimento delle nuove disposizioni.
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DPCM del 3 novembre 2020 - Le nuove disposizioni
A partire da venerdì 6 novembre 2020 entreranno in vigore le nuove disposizioni volte al contenimento dell'epidemia da Covid-19.
A seconda della condizione epidemiologica, l'Italia è stata suddivisa in tre fasce di rischio: zona gialla, zona arancione e zona rossa. Ogni fascia risente di misure più o meno stringenti, introdotte a seguito di una valutazione che tiene conto di 21 parametri elencati nel testo del DPCM.
Vediamo cosa cambia a livello nazionale:
- Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 saranno esclusivamente permessi spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o da motivi di salute. Sarà necessaria l'autocertificazione, scaricabile qui.
- E' fortemente raccomandato, per tutto l'arco della giornata, di NON spostarsi con mezzi pubblici e privati, salvo per esigenze lavorative, di studio, di salute, di necessità o per svolgere attività e usufruire di servizi non sospesi.
- Chiusura musei e mostre.
- Disposta la didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori. E' obbligatorio indossare la mascherina per tutti gli allievi di età superiore ai 6 anni.
- Chiusura di centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, salvo farmacie, edicole, tabacchi e punti vendita di generi alimentari.
- Riduzione al 50% della capacità dei trasporti pubblici.
- Chiusura di bar e ristoranti dalle ore 18.00, con la possibilità di rimanere aperti per il pranzo della domenica.
- Chiusura corner scommesse e giochi in bar e tabaccherie.
La regione Piemonte si trova in zona rossa e dovrà pertanto sottostare a misure di contenimento maggiormente restrittive, necessarie per riportare i parametri di contagio a livelli meno critici. Di seguito le principali indicazioni:
- Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, nonché all'interno del territorio stesso, salvo casi di necessità.
- Chiusura negozi al dettaglio, salvo punti vendita di generi alimentari, edicole, farmacie.
- Chiusura mercati di generi non alimentari;
- Chiusura pub, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. L'asporto è consentito fino alle ore 22.00. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Sospensione attività sportive, anche nei centri sportivi all'aperto.
- E' consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) nei pressi della propria abitazione, purché si indossi la mascherina e venga rispettata la distanza di 1 metro dalle altre persone. Le attività sportive sono consentite all'aperto e in forma individuale.
- Attività scolastica in presenza fino alle classi di prima media.
I provvedimenti regionali avranno la durata minima di 14 giorni. Se una Regione dovesse entrare in fascia rossa, non potrà uscirne per almeno due settimane.
Tali disposizioni si applicano fino al 6 dicembre 2020.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.governo.it
DPCM del 24 ottobre: le nuove disposizioni
Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM: a partire da lunedì 26/10 e fino a martedì 24/11 saranno in vigore le nuove stringenti disposizioni, volte a limitare la diffusione del contagio da Covid-19.
Di seguito le principali novità:
BAR E RISTORANTI
- Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.
- Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
- Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
- Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
ATTIVITA' DIDATTICA NELLE SCUOLE
- L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione - materna, elementari e medie - e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza.
- Le scuole superiori adotteranno una DAD (Didattica a distanza) pari al 75% delle attività e dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale, uniformando le ordinanze regionali.
PALESTRE E PISCINE
- Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
- L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI).
CINEMA E TEATRI
- Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
SALE GIOCHI
- Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.
FIERE E CONGRESSI
- Sono vietate le sagre, le fiere e gli altri analoghi eventi. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico.
- Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
STRADE E PIAZZE
- Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
COMPETIZIONI SPORTIVE
- Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
- Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra -riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.
- Lo svolgimento degli sport di contatto è vietato salvo che per le competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale e comunque nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.
- Sono sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludicoamatoriale.
È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Si raccomanda l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
È fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Sarebbe raccomandato, inoltre, “non ricevere in casa persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.
Qui il testo completo del DPCM del 24 ottobre.
Fondimpresa - Avviso 2/2020 contributo aggiuntivo per micro e piccole imprese
Fondimpresa ha pubblicato il nuovo Avviso 2/2020, tramite il quale vengono stanziati 10 milioni di euro a favore di micro e piccole imprese aderenti a Conto Formazione per sostenere la presentazione di piani formativi interaziendali.
Tale Avviso si propone a sostegno delle imprese in una fase delicata, in cui è necessario ripartire velocemente, individuando i fabbisogni delle imprese e sviluppando coerenti azioni formative. Ti sarà possibile formare gratuitamente anche un solo lavoratore della tua impresa.
La formazione potrà vertere su qualsiasi tematica, ad eccezione delle azioni formative organizzate per conformare le imprese partecipanti alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione o ore di formazione che comportano lo svolgimento di attività produttive.
La presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 9.00 del 20 ottobre 2020 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2020. Per le aziende che ne faranno richiesta, è prevista l'esclusione delle operazioni di storno, previste nel mese di dicembre 2020.
Il nostro Ente si occuperà di:
- Effettuare l’analisi dei fabbisogni;
- Progettare il Piano formativo;
- Avviare le pratiche per la condivisione del Piano con i Sindacati;
- Erogare la formazione;
- Monitorare il percorso formativo;
- Avviare le pratiche per la rendicontazione del progetto;
Contattaci immediatamente.
Referente Sanfilippo Marika
Tel. 0118970064
Camera di Commercio - Bando Formazione Lavoro 2020
La Camera di Commercio di Torino ha disposto il Bando Formazione 2020, a sostegno di iniziative formative sulla "Formazione delle competenze per le imprese per gestire l'emergenza ed il rilancio produttivo", erogabili a partire dall' 1/1/2020 entro il 31/3/2021, volte a ottimizzare e velocizzare la ripresa a seguito dell'emergenza COVID.
CHI PUO' ADERIRE
Possono beneficiare del rimborso previsto dal Bando le micro, piccole e medie imprese che esercitano un’attività economica, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino.
TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE
Le risorse complessivamente stanziate sono 160.000 euro.
Le agevolazioni vengono accordate sotto forma di voucher, con un massimo di 3.000 euro per impresa. L'entità massima dell'agevolazione non può superare il 70% dei costi ammissibili.
COME RICHIEDERE IL VOUCHER
Sarà possibile provvedere alla presentazione delle domande a partire dalle ore 9.00 del 12 ottobre fino alle ore 12.00 del 19 ottobre 2020, sul sito http://webtelemaco.infocamere.it
La valutazione delle domande avverrà in base all'ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento fondi.
COSA FINANZIA IL VOUCHER
Tra le spese ammissibili vi sono quelle relative a:
- Sicurezza
- Smart Working
- Competenze Strategiche
- Formazione e certificazione competenze digitali
Non sono ammissibili i "servizi per la formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione".
Qui il testo completo del Bando Formazione Lavoro.
Il nostro Ente si occuperà di:
- Fornire supporto in fase di presentazione della domanda di finanziamento
- Progettare e realizzare le attività formative
- Fornire supporto in fase di predisposizione del rendiconto e della domanda di rimborso
Contattaci immediatamente.
Referente Alice Alessandro
Tel. 0118970064
Scuola – Ripresa delle attività didattiche
Il ritorno ad una condizione il più possibile vicina alla normalità si riflette anche nella riapertura delle scuole, categoria che, in una prospettiva di possibile circolazione del virus, è stata oggetto di particolari attenzioni.
Cerchiamo di chiarire alcuni dubbi che circolano legittimamente nella testa dei genitori.
Innanzitutto le nuove norme sicurezza riducono il più possibile l’accesso a scuola dei genitori: quasi tutti gli incontri e i colloqui avverranno in maniera virtuale.
L’unica eccezione è ammessa per la categoria servizi per l’infanzia (bambini da 0 a 6 anni): è possibile accompagnare i propri figli all’interno dell’edifico, mantenendo ovviamente l’obbligo della mascherina.
L’accesso varia da scuola a scuola e da classe a classe, al fine di evitare assembramenti in ingresso e ridurre la calca nei mezzi di trasporto.
Il Ministero ha stabilito che la febbre non deve essere misurata dal personale scolastico, bensì deve essere misurata preventivamente a casa.
E’ obbligatorio indossare la mascherina (dai 6 anni in su), durante ingresso, intervallo e spostamenti vari. Non è invece obbligatorio indossarla quando si è seduti al proprio banco, a meno che non sia assicurata la distanza di almeno un metro. Eventualmente gli studenti possono tenerla, ma è necessario cambiarla ogni 4 ore.
L’Istituto Superiore di Sanità ha stilato un vademecum di 25 pagine che indica come comportarsi in situazioni di emergenza.
Qualora una persona manifestasse sintomi compatibili con il Covid, è necessario farle indossare immediatamente la mascherina e condurla nel locale adibito per la gestione di casi di questo tipo, locale individuato prima dell’avvio delle lezioni.
Qui il referente Covid, figura introdotta all’interno degli ambienti scolastici, assisterà la persona. Questi non è un medico, bensì un membro del personale che ha competenze di tipo comunicativo e informativo.
Qualora si trattasse di uno studente, verranno contattati i genitori, che provvederanno ad avvertire pediatra o medico di base, affinché si possa procedere al triage telefonico ed eventualmente si opterà per fare il tampone.
Nel caso in cui fosse positivo, l’Asl provvederà ad effettuare un’indagine epidemiologica.
Qualora si trattasse di un insegnante o comunque di personale presente nella scuola, questi dovrà essere isolato nell’apposito locale, dove si occuperà di contattare il proprio medico e valutare se i sintomi possano o meno essere riconducibili al Covid e se sia opportuno effettuare il tampone. Nel caso si recherà al centro indicato dalla Als.
Nel momento in cui si accerterà che il tampone è positivo, spetterà al Referente Covid fornire l’elenco dei «contatti stretti» (tutte le persone che sono state insieme alla persona contagiata nelle ultime 48 ore). La Asl valuterà se imporre una quarantena di 14 giorni.
Se la persona positiva è un insegnante, dovranno essere messe in quarantena tutte le classi in cui ha insegnato negli ultimi due giorni.
Nel caso in cui ad essere positivo fosse un genitore, è necessaria la quarantena per l’alunno, ma non per compagni e insegnanti.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare «Indicazioni operative per la gestione di csi e focolai di Sars-CoV2 nella scuola e nei servizi dell’infanzia».
Gruppo CS offre la sua esperienza per fornirti tutte le indicazioni e gli strumenti utili ad affrontare le nuove misure, in conformità con le nuove disposizioni.
Contattaci immediatamente per una consulenza.
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